La tecnica dell’Ecografia, si basa su un fascio di ultrasuoni, prodotto da un’apposita sonda chiamata trasduttore, che viene proiettato sull’area corporea da esaminare.
Ogni tessuto mostrerà una certa resistenza al passaggio degli ultrasuoni, proprietà questa chiamata impedenza, che dipenderà dalla densità, composizione e dalle forze di coesione delle molecole che compongono gli stessi tessuti.
Quando il fascio di onde incontra una interfaccia, ovvero punti di passaggio tra tessuti con impedenza diversa, il fascio viene riflesso e torna indietro (da qui il nome eco-grafia) alla sonda che l’ha generato, portando con sé informazioni importanti relativamente ai tessuti con cui ha interagito.
Queste informazioni vengono convertite in segnali elettrici e dalla loro elaborazione è possibile ricostruire la morfologia degli organi esaminati.